LA PREPARAZIONE AL MATRIMONIO CRISTIANO
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La preparazione al matrimonio cristiano
Non dimentichiamo il vero valore del matrimonio in Chiesa secondo il rito cristiano cattolico…
Molto spesso si sceglie di sposarsi in Chiesa per svariati motivi: è più scenografico, per uso comune, perché imposto dalla famiglia, per evitare maldicenze della gente.
Motivi futili che fanno capire come i giovani d’oggi non indagano davvero sul significato profondo di sposarsi in Chiesa secondo il rito cattolico e alla fine si ritrovano ad essere marito e moglie senza condividerne appieno gli onori e gli oneri che questo gesto comporta.
In alcuni Paesi sono ancora le famiglie stesse che, secondo antiche usanze, si riservano di trasmettere ai giovani i valori riguardanti la vita matrimoniale e familiare, mediante una progressiva opera di educazione o iniziazione.
Ma i mutamenti sopravvenuti in seno a quasi tutte le società moderne esigono che non solo la famiglia, ma anche la società e la Chiesa siano impegnate nello sforzo di preparare adeguatamente i giovani alle responsabilità del loro domani. Molti fenomeni negativi che oggi si lamentano nella vita familiare derivano dal fatto che, nelle nuove situazioni, i giovani non solo perdono di vista la giusta gerarchia dei valori, ma, non possedendo più criteri sicuri di comportamento, non sanno come affrontare e risolvere le nuove difficoltà.
L’esperienza però insegna che i giovani ben preparati alla vita familiare in genere riescono meglio degli altri. Ciò vale ancor più per il matrimonio cristiano, il cui influsso si estende sulla santità di tanti uomini e donne.
Per questo la Chiesa deve promuovere migliori e più intensi programmi di preparazione al matrimonio, per eliminare, il più possibile, le difficoltà in cui si imbattono tante coppie e ancor più per favorire positivamente il sorgere e il maturare dei matrimoni riusciti.
Sono tre le fasi principali: una preparazione remota, una prossima e una immediata.
“La preparazione remota” ha inizio fin dall’infanzia, in quella saggia pedagogia familiare, orientata a condurre i fanciulli a scoprire se stessi come esseri dotati di una ricca e complessa psicologia e di una personalità particolare con le proprie forze e debolezze.
E’ il periodo in cui va istillata la stima per ogni autentico valore umano, sia nei rapporti interpersonali, sia in quelli sociali, e in particolare per la formazione del carattere, per il dominio ed il retto uso delle proprie inclinazioni, per il modo di considerare e incontrare le persone dell’altro sesso e così via.
E’ richiesta, inoltre, specialmente per i cristiani, una solida formazione spirituale e catechetica, che sappia mostrare nel matrimonio una vera vocazione e missione.
“La preparazione prossima” dall’età opportuna e con un’adeguata catechesi, come in un cammino catecumenale comporta una più specifica preparazione ai sacramenti, quasi una loro riscoperta. Questa rinnovata catechesi di quanti si preparano al matrimonio cristiano è del tutto necessaria, affinché il sacramento sia celebrato e vissuto con le dovute disposizioni morali e spirituali.
“La preparazione immediata” a celebrare il sacramento del matrimonio deve aver luogo negli ultimi mesi e settimane che precedono le nozze quasi a dare un nuovo significato, nuovo contenuto e forma al cosiddetto esame prematrimoniale richiesto dal diritto canonico.
Sempre necessaria in ogni caso, tale preparazione si impone con maggiore urgenza per quei fidanzati che ancora presentassero carenze e difficoltà nella dottrina e nella pratica cristiana.
Tra gli elementi da comunicare in questo cammino di fede, ci deve essere anche una conoscenza approfondita del mistero di Cristo e della Chiesa, dei significati di grazia e di responsabilità del matrimonio cristiano, nonché la preparazione a prendere parte attiva e consapevole ai riti della liturgia nuziale.
Benché il carattere di necessità e di obbligatorietà della preparazione immediata al matrimonio non sia da sottovalutare – ciò che succederebbe qualora se ne concedesse facilmente la dispensa – tuttavia, tale preparazione, deve essere sempre proposta e attuata in modo che la sua eventuale omissione non sia di impedimento per la celebrazione delle nozze.
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