L’UOMO – PER LUI
L’uomo – Per lui
Quale stile quale abito? Il vestito della sposa deve essere ‘misterioso’, ma quello dello sposo no… Diamogli delle tracce perché non ci sia, nella coppia, dissonanza, ma armonia.
Lui può scegliere fra il tradizionale tight, il mezzo tight, meno formale, il classico abito a tre pezzi (giacca monopetto, pantaloni senza risvolto e gilet) o anche qualcosa di più eccentrico, senza esagerazioni.
Segni di personalità
I primi elementi da considerare sono il tono della cerimonia, il luogo e l’orario, poi si può scegliere fra un look più tradizionale e uno con qualche tocco inconsueto.
Vale sempre la regola del ‘non esagerare’: il tight o l’abito tre bottoni, grigio o blu scurissimo, sono scelte che non tradiscono.
Chi cerca una nota in più’, può trovarla in una giacca di velluto liscio d’inverno o in un colore insolito.
I tight di Carlo
Forse è, in assoluto, l’uomo più fotografato in tight.
Lo indossa spesso e volentieri, o almeno così pare, nella versione classica con giacca scura e pantaloni rigati o nella versione grigio chiaro con gilet doppiopetto.
La giacca deve avere quarti anteriori sfuggenti e code arrotondate; la camicia, rigorosamente bianca, con i polsini doppi e i gemelli. Il tight va completato con i guanti in nabuk e il cilindro.
ATTENZIONE!
Solo per matrimoni solenni, il tight non deve mai essere indossato dopo le quattro del pomeriggio! Se lo sceglie lui, dovrebbero farlo anche i testimoni e i padri degli sposi.
L’abito gessato non è un abito da cerimonia, quindi il tre bottoni va scelto blu scurissimo
o grigio antracite.
L’ABITO ECCENTRICOATTENZIONE!
Mai indossare uno smoking neppure se ci si sposa nel tardo pomeriggio: è e rimane un abito da sera e non da cerimonia.
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