TESTIMONI DI NOZZE

TESTIMONI DI NOZZE 

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Testimoni di Nozze

Quali sono i loro compiti, come sceglierli e come dirglielo

Il giorno delle nozze i testimoni hanno un ruolo molto importante, quello di firmare l’atto di matrimonio insieme alla firma degli sposi.
Da un punto di vista legale i testimoni sono praticamente indispensabili.
Anche l’aspetto affettivo è molto rilevante: proprio per questo si preferisce assegnarlo a persone care o che abbiano contribuito al nascere dell’amore tra gli sposi.
La scelta dei testimoni deve essere fatta con estrema sensibilità cercando di seguire i propri desideri ed evitando di fare scelte solo perché non si vuole deludere le aspettative di qualcuno.
Secondo l’aspetto legale, sia per il matrimonio civile che per quello religioso basterebbe un testimone a testa, ma frequentemente gli sposi scelgono due testimoni a testa e possono anche essere di più.
I testimoni sono chiamati ad essere i garanti legali e morali dell’unione matrimoniale per cui avranno sempre un ruolo particolare nella vita degli sposi, ecco perché la scelta deve essere particolarmente sentita evitando di sbilanciarsi se non si è veramente convinti.
Naturalmente le persone scelte vanno avvisate con largo anticipo rispetto alla data delle nozze per dar loro modo di pensarci dandovi il si certo.

Con la sua firma, il testimone attesta l’autenticità e regolarità della celebrazione.
Per chi lo desidera i testimoni possono anche avere il compito di tenere le fedi durante la cerimonia.
Il compito degli sposi non si esaurisce soltanto i giorno del matrimonio, ma possono avere anche un ruolo particolare nell’organizzazione delle nozze e magari occuparsi anche di organizzare l’addio al nubilato e al celibato.
I testimoni ringraziano di essere stati scelti con un regalo speciale, mentre gli sposi donano loro una bomboniera preziosa o un altro regalo a seconda dell’età e dei gusti.

Dopo aver deciso a chi volete affidare un compito così importante, arriva il momento di comunicarlo ufficialmente ai diretti interessati.
Ma come fare?
Spesso i futuri sposi desiderano annunciare la scelta in modo originale per dare la giusta importanza al momento rendendolo indimenticabile, regalando anche qualcosa che rimanga come ricordo.

Le idee non mancano ma il modo in cui chiedere ad un persona di farvi da testimone di nozze dipende dal tipo di rapporto che avete con i vostri testimoni.
Ecco per voi alcuni suggerimenti::

 – il classico invito a cena, magari in un grazioso ristorante, per comunicarlo durante la serata.
Ad esempio, cogliere l’occasione improvvisando un brindisi nel quale effettuare l’annuncio; 

– regalare una penna su cui fare stampare una frase personalizzata del tipo: “Ti servirà per un giorno speciale. Miriam e Mario, 8 settembre 2017”

– regalare qualcosa che possano indossare il giorno delle nozze, ad esempio una cravatta, se è un uomo oppure un gioiello, se è donna e scrivere in un bigliettino il perché del regalo. Ad esempio: “Mi piacerebbe che lo indossassi in un giorno speciale, quando farai da testimone al mio matrimonio; 

– stampare una foto-calendario di te e della testimone cerchiando la sola data del matrimonio e mettendo una nota;

– regalare un mini foto-libro in cui mettere le vostre foto lasciando l’ultima pagina vuota e riservandola per la foto che farete assieme il giorno del matrimonio.
Per farle capire che le state chiedendo di farvi da testimone scrivete soltanto la didascalia, ad esempio: “La sposa con la testimone di nozze”;

 – se volete fare un annuncio solenne, potete realizzare una pergamena in cui mettere per iscritto la richiesta.
A conclusione della quale scrivere ironicamente “Accetto di fare da testimone”  lasciando lo spazio per la firma del testimone;

– preparare una lettera in cui elencare i compiti del testimone indicando, simpaticamente, i diritti e i doveri nei confronti degli sposi.
Per esempio: “Mi impegno ad accompagnare la mia amica e futura sposa nell’organizzazione del matrimonio nonostante sappia già che è un’eterna indecisa”;

– preparare una pergamena in cui scrivere il perché debba accettare di fare da testimone.
Per esempio: “Giorno 4 aprile 2018 devi farmi da testimone di nozze perché sei la mia migliore amica. Non puoi rifiutare perché…” ;

– realizzare un biglietto simpatico, in cui scrivere una frase che lasci intuire la richiesta oppure formulare un indovinello che abbia come soluzione la parola testimone.
Ad esempio potreste scrivere: “Il 4 aprile 2018 all’altare ci sarò io, ci sarà il mio amore, il prete e… chi manca?”;

– personalizzare un Bacio Perugina mettendo dentro un bigliettino creato da voi in cui avrete scritto ad esempio: “Vuoi essere la mia testimone di nozze?”

 

 

Per organizzare la meglio il tuo matrimonio, guarda gli abiti e le auto da cerimonia. 

 

 

 

 

COME COMPILARE LA LISTA NOZZE

COME COMPILARE LA LISTA NOZZE 

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Come compilare la Lista Nozze 

Deve essere varia nei pezzi e nei prezzi, ma avere lo stesso stile della vostra casa

Fare la lista nozze è il modo migliore per evitare di ricevere regali doppi e allo stesso tempo per facilitare gli invitati nel compito di dover scegliere il regalo più indicato.
Deve essere pronta con largo anticipo rispetto alla data delle nozze per dare agli invitati tutto il tempo necessario per fare gli acquisti e deve contenere articoli con costi differenti per lasciarli liberi di spendere quanto desiderano.
Fare la lista nozze, più che una scelta, diventa una necessità per quegli sposi che devono provvedere ad arredare la futura casa coniugale senza l’aiuto dei genitori.
La scelta degli oggetti da inserire richiede tempo perché sono molti gli aspetti che vanno considerati: lo stile della casa, l’abbinamento degli oggetti da inserire nella lista con quelli che si hanno già, lo spazio necessario dove mettere gli oggetti scelti, ecc..

  • La Lista Nozze:
    – deve essere pronta almeno due mesi prima del matrimonio;

  • – deve essere depositata in negozi specializzati dotati di un ampio assortimento di articoli;

  • – è meglio affidarsi ad un singolo negozio ben fornito che a più negozi per non stressare gli invitati;

  • – scegliete una sola tipologia di lista nozze altrimenti rischiereste di non completarne nemmeno una;

  • – deve essere stilata con molta attenzione da entrambi gli sposi;

  • – se i due sposi abitano in località diverse occorrerà creare una lista per ogni località facendo       attenzione a non creare doppioni;

  • – aggiornatevi sempre su come procede la lista così, eventualmente, potrete aggiungere nuovi articoli;

  • – è poco elegante inserire nella partecipazione il bigliettino che indichi la lista e l’indirizzo del negozio, piuttosto sarà compito dei genitori indirizzare gli invitati verso i negozi prescelti;

  • –  informatevi sulle modalità di consegna dei regali considerando che quella più pratica è la consegna al ritorno dal viaggio di nozze a casa degli sposi, perché, così, avrete tutto il tempo per controllare gli oggetti.

Il contratto con l’esercizio commerciale:
Considerando che l’importo della lista nozze sarà elevato, non fate accordi verbali ma stilate un semplice contratto dove specificare gli accordi presi con il responsabile dell’esercizio commerciale.
I punti che devono essere specificati sono:

1. gli oggetti della lista non possono essere sostituiti a sua discrezione ma deve contattarvi per comunicarvi ogni cambiamento;

2. il negozio deve garantirvi le scorte degli oggetti scelti altrimenti gli invitati non troverebbero la lista completa;

3. specificate di poter cambiare eventuali doppioni nel caso in cui riceviate regali fuori lista uguali a quelli inseriti nella lista;

4. specificate che gli oggetti inclusi nella lista sono indicati per facilitare la scelta del regalo e che non sarete  obbligati a comprare tutti gli articoli non acquistati dagli invitati;

5. stabilite i tempi di consegna precisi.

 

Per l’organizzazione della tua lista nozze,clicca qui

 

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STUPIRE CON UN RICEVIMENTO DI CHARME

STUPIRE CON UN RICEVIMENTO DI CHARME

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Stupire con un ricevimento di charme

Intervista a Maria Pina Capobianco

Una delle scelte più difficili è quella della location dove organizzare il ricevimento di nozze.
Un giorno speciale, importante e indimenticabile come il proprio matrimonio necessita della giusta attenzione per optare dove dovrete accogliere tanti ospiti per festeggiare assieme.

Non è semplice trovare il posto giusto: la location desiderata spesso è troppo cara oppure troppo distante da dove verrà celebrata la cerimonia.
Il luogo del festeggiamento rappresenta lo stile, i gusti e le personalità degli sposi, ma è opportuno tenere conto anche delle esigenze degli ospiti che sono invitati al vostro matrimonio per sentirsi a proprio agio e trascorrere una piacevole giornata.

L’obiettivo da porsi dunque è per prima cosa scegliere, in base alle proprie esigenze e desideri una location accogliente, funzionale, sorprendente.

Questa volta abbiamo intervistato la Sig.ra Capobianco Maria Pina di CASA FREDA, dimora di campagna dal 1700, dove riecheggiano ancora gli eventi dei nobili che si sono intrecciati tra le mura di questa bianca perla, antica e preziosa, preceduta da un lungo viale alberato di pini secolari dall’intenso profumo.

Dotata di grande esperienza e professionalità nell’organizzazione del servizio abbiamo chiesto consigli alla Sig.ra Capobianco per realizzare fin nei più piccoli dettagli il proprio ricevimento, la scelta del menù più adatto, la disposizione degli ospiti, l’allestimento della tavola, l’addobbo floreale, l’intrattenimento musicale.

“La mia filosofia del ricevimento è stupire con semplicità, senza cadere negli eccessi, perché la raffinatezza, lo stile e l’eleganza di un ricevimento sta nella cura del dettaglio, elemento essenziale nella riuscita di un servizio soddisfacente, sia per gli sposi che per gli invitati.
Il dettaglio è personalizzato a seconda delle diverse esigenze e desideri degli sposi che vivono uno dei giorni più importanti della loro vita.
Per questo occorre precisione, accuratezza e perfezione, dall’allestimento dei tavoli, alla scelta del menù e tanto altro.
Tutto è pensato per dare un’impronta personale, calda come quella dei grandi ricevimenti di una volta.”

Ogni matrimonio è collocato in una determinata stagione, e sebbene venga sempre auspicato bel tempo, un ricevimento estivo all’aperto in giardino è differente da quello invernale da trascorre perlopiù in sala vicino ad un bel camino. 

L’atmosfera che si respira in Casa Freda è accogliente, vissuta: dal giardino ben curato agli interni spaziosi, dal legno caldo e avvolgente alle tonalità pastello e bianco che ricordano molto gli ambienti di stile inglese, di un tempo antico che si mescola al moderno senza eccedere con stravaganze, sempre autentico e raffinato.
Un ambiente originale, capace di trasformarsi attraverso dettagli personalizzati senza mai perdere la propria autenticità.

Tante le idee personali proposte dall’esperta del settore e tante sono le soluzioni offerte per venire incontro agli sposi più esigenti per coordinare gusto estetico e risultato ineccepibile.
Infatti l’esperienza della Sig.ra Maria Pina è un valido e prezioso aiuto per coloro che vogliono come location la sua “casa” e lei diventa interprete concreta dei sogni degli sposi che diventano realtà.

Il tradizionale è sempre vincente, come afferma l’ospite di casa Freda, perché c’è un ritorno al classico, all’essenziale, al gusto estetico senza fronzoli ed inutili eccessi.

“La raffinatezza è nella semplicità”: l’allestimento dei tavoli infatti prediligono tessuti naturali, di lino o cotone; le porcellane bianche su cui adagiare le pietanze accuratamente preparate; l’argento che brilla alla luce morbida delle candele; candide rose per abbellire ciò che è già perfetto in linea con la purezza del bianco della sposa.

All’interno della storica dimora, tra antichi arredi, intrecci di ferro battuto come ricami e tanto caldo e accogliente legno, Cesare di Bari è lo chef di Casa Freda colui che rende speciale ogni portata.

La cucina che si predilige è a Km 0, cioè vengono scelte le materie prime di alta qualità che offre la stagione del momento.
Tradizione e innovazione si mescolano con un pizzico di stupore che sta proprio nell’accostamento o combinazione degli ingredienti, ovviamente sempre di prima scelta, dai sapori autentici e tipici della nostra terra.

Per stupire non occorre dunque pensare a qualcosa di necessariamente stravagante o eccessivo. L’essenziale, la semplicità, la tradizione sono gli elementi che vengono riproposti per i grandi o piccoli, raffinati e straordinari ricevimenti di oggi, dove ogni dettaglio è unico nel suo genere e la storia si mescola alla fantasia dei tempi moderni.

 Irma Mecca   

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MATRIMONI… DA GUINNESS!

MATRIMONI… DA GUINNESS!

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Matrimoni… da guinness! 

Oggi vi parliamo di alcuni record!

Iniziamo con una storia dedicata con tutto il cuore a tutti gli sposini, con l’augurio di arrivare al traguardo che hanno tagliato questi “giovanotti” di Pechino, entrati nel guinness dei primati per essere la coppia con più anni di matrimonio all’attivo: in questi giorni festeggiano ben 85 anni di nozze!

UNA COPPIA ANZIANA MA “AVANTI”
95 anni lui (il suo nome è Liu Fuben), 100 anni la moglie Shi Jijui, hanno messo al mondo sei figli e 1dichiarano di essere ancora “innamoratissimi”!
A questo punto so già che stavate morendo dalla voglia di sapere qual è il segreto di una unione così
lunga e felice.
Ecco le dichiarazioni del saggio marito: “Il nostro segreto?
Dare sempre ragione a mia moglie ed evitare le discussioni come la peste”.

Di tutta risposta, la moglie ammette che il maritino le dà sì ragione, ma “fa sempre quel che gli pare”. Chissà se l’altro segreto è quello di essere una coppia “moderna”, con il marito più “giovane” (in questo caso le virgolette sono d’obbligo ) di 5 anni rispetto alla moglie… oggi non fa più notizia una differenza di età così, ma il secolo scorso senza dubbio fu una scelta controcorrente!

Nel 2010, sotto il mare dell’isola d’Elba si è celebrato un matrimonio da Guinness dei Primati: ben 261 invitati sono scesi con le bombole per assistere all’insolito rito.
Sono Giampiero Giannoccaro, bolognese, e Viola Francesca Colombi, milanese che, come molti, 2hanno deciso di sposarsi in maniera non convenzionale, sotto il mare al largo dell’Isola d’Elba.
261 invitati alla celebrazione si sono tuffati con gli sposi, tutti rigorosamente vestiti da sub con muta e bombole, il tutto a cinque metri di profondità.
I due novelli sposi gestiscono da anni un centro di diving, quindi erano pronti per l’occasione, a celebrare il matrimonio è stato il sindaco del comune di Capoliveri, Ruggero Barbetti, fortunatamente ottimo subacqueo.
Il Guinness dei Primati è stato superato!
Prima di loro, una coppia californiana, nel 2005, era riuscita a trascinare ’solo’ 208 invitati-sub.

Il matrimonio dell’uomo più grasso del mondo
Primavera tempo di matrimoni: per tutti, anche per chi non è propriamente in forma. Manuel Uribe, l’uomo più grasso del mondo, si e’ sposato.
3Il 35enne che arriva da Monterrey e’ diventato famoso per il suo peso, che lo ha portato ad entrare nel Guinness dei Primati, con il record di uomo più grasso di tutto il pianeta.
Con i suoi 555 chilogrammi si e’ aggiudicato questo primato, ripromettendosi però di cercare di rimediare: e infatti, negli ultimi due anni ha perso 181 chilogrammi.
Per Manuel Uribe e’ arrivato anche il giorno delle nozze, con Claudia Solaris, una giovane ragazza con la quale ha vissuto quattro anni di fidanzamento.

La coppia più bassa del mondo
Il 1° ottobre, in Cina, si è celebrato un matrimonio da Guinness dei Primati.
Gli sposi sono: Li Tangyong e Chen Guilan, una coppia di cinesi alti 110 e 70cm.

Midget Li Tangyong (2nd L) 33, and his fiancee Chen Guilan (R) 28 attend a mass wedding ceremony rehearsal on a farm in Foshan, south China's Guangdong province October 5, 2007.Li, who is 1.1metres tall (3.6 feet), and Chen, who is 0.7 metres-tall (2.3 feet), participated in the rehearsal with 21 other couples.They will get married later this year, local media reported.Picture taken October 5, 2007.REUTERS/Joe Tan (CHINA) CHINA OUT *** Local Caption ***

Ha battuto il precedente record di 99 metri detenuto nel suo paese la sposa di Guangzhou che ha camminato verso l’altare trascinandosi dietro 200,8 metri di velo nuziale.
Il fidanzato della sposa ha commissionato ad un sarto (dotato di gran pazienza ed un gran numero di
assistenti, immagino) l’abito ed il velo su misura, scegliendo la lunghezza di 200,8 metri per rendere omaggio alle olimpiadi di Pechino che si sono tenute nel 2008.

La coppia si è sposata e dopo le nozze il vestito venne messo all’asta ed il ricavato verrà donato in
beneficenza.4
Il primato mondiale è invece detenuto da uno strascico di 1362 metri, creato questo Febbraio dal sarto cipriota Andreas Evstratiou, del negozio per articoli da sposa Green Leaf.
Mi chiedo se i due sposi abbiano avuto abbastanza ragazze in famiglia da nominare damigelle per reggere lo strascico o se ne abbiano dovute assumere alcune a pagamento.
Ed avranno dovuto comperare le bomboniere anche per loro?

Bouquet di oltre 22mila fiori entra nel guinness dei primati
5
Il bouquet da sposa più grande del mondo è stato presentato a Vietri sul Mare, in provincia di Salerno. Trenta fiorai hanno lavorato alla composizione di oltre di 22mila fiori per 70 metri di lunghezza: il bouquet entra così nel guinness dei primati ed è stato esposto al Lloyd’s Baia Wedding Days, la manifestazione dedicata ai futuri sposi presso l’albergo della costiera amalfitana e che ha visto la partecipazione di parrucchieri, fiorai, artigiani, agenti di viaggio, pasticcieri e quant’altro possa servire per il giorno del matrimonio, oltre a divertenti lezioni di bon ton.

64ENNE EMIRATINO HA 88 FIGLI..SPOSA 18ENNE PER ARRIVARE A 100
Con 15 matrimoni alle spalle e 88 figli, 50 maschi e 38 femmine, è già entrato nel Guinness dei primati, ma non gli basta.
Ha giurato di arrivare a 100 eredi entro il 2015 e per riuscirci è convolato a nozze con una ragazza indiana di 18 anni.
Questa l’incredibile storia del 64enne emiratino, Daad Murad Abdul6 Rahman. «Le nozze si terranno a Jaipur, nel Rajastan, e sono state combinate dal suo dottore.
La dote è stata fissata in quattromila dollari», ha affermato fiero Rahman in un’intervista al sito d’informazione ‘Emirates 24/7’.
L’uomo, che si è detto «elettrizzato» per il matrimonio, ha affermato che continuerà a sposarsi finché non avrà 100 figli.
«Ma spero di raggiungere l’obiettivo già con la mia nuova sposa» ha aggiunto, precisando di essere ansioso di conoscerla visto che finora l’unico contatto avuto con la donna è avvenuto via telefono. Questo matrimonio sarà il 16esimo per Rahman, un ex ufficiale dell’Esercito emiratino.
I suoi trascorsi hanno garantito un posto di lavoro a quasi tutti i suoi discendenti, impiegati nelle forze armate della monarchia del Golfo, ad eccezione di un uomo d’affari che vice in Gran Bretagna.

Il tortino più costoso al mondo
La Mervis Diamond Importers ha lanciato un Fantasy Diamond Cupcake, il primo tortino al mondo ricoperto di diamanti.
7Otto diamanti incastonati tutt’intorno al prelibato dolcetto, fanno da sfondo a un diamante due carati, certificato Taglio Asscher, posto al centro del capolavoro.
Il signor Mervis, che ha pensato a questa prelibatezza culinaria per rendere un matrimonio davvero indimenticabile, auspica che il
Fantasy Diamond Cupcake possa entrare presto nel Guinness dei Primati.

Il costo di questo tortino è di 30.000 dollari.8

La torta più grande: alta 4 metri, larga 2 , impastata con 120 chili di zucchero e guarnita da 3 mila scodelline di crema: è stata creata in 30 ore dallo chef Gianluca Aresu durante la fiera di Cagliari il 4 febbraio 2002.

PERCENTUALI
La più alta percentuale di matrimoni nel Mondo: Nel 1995 le Maldive furono il paese con, ben il 19,7 per mille della popolazione.
9
La coppia più “recidiva”: sono due ed entrambe americane.

I coniugi Ralph e Patsy Martin dell’Arizona e Richard e Carole Roble dello Stato di New York si sono sposati tra loro ben 51 volte e ogni volta in luoghi diversi.

 

I testimoni: il malese Ting Ming Siong di Sibu, Sarawak, dal gennaio 1976 all’aprile 1991 ha presenziato, in qualità di testimone, a ben 658 matrimoni.

La più grande cerimonia di nozze collettiva mai celebrata avvenne il 30 ottobre del 1988 a Seoul, capitale della Corea del Sud.
Il sacerdote settantenne impiegò un’intera giornata, quasi dall’alba al tramonto, per rispedire a casa le 6516 coppie di giovani sposi provenienti da ben 83 Paesi.
L’ incredibile evento si svolse all’interno di una fabbrica di auto alla periferia di Seoul.

I coniugi più vecchi: Harry Stevens e Thelma Lucas, rispettivamente di 103 e 84 anni, si sono sposati il 13 dicembre del 1984 presso la casa di riposo di Caravilla nel Wisconsin, Stati Uniti.

Gli sposi più giovani: due bambini del Bangladesh: undici mesi lui, tre mesi lei. Le rispettive famiglie li unirono in matrimonio per porre fine ad una ventennale faida innescata dal possesso di una fattoria.10

La sposa più vecchia: Minnie Munro, australiana, aveva 102 anni quando, il 31 maggio 1991, sposò
l’ottantatreenne Dundley Reid.

Il fidanzamento più lungo: i messicani Octavio Guillen e Adriana Martinez si sono sposati all’età di 82 anni nel 1969 dopo ben 67 anni di fidanzamento.

11Il matrimoni più lungo: durò 86 anni e legò dal 1853 al 1940 Temulji
Bichaji Nariman a una sua cugina, sposata quando entrambi avevano 5 anni appena.
L’uomo, nato il 3 settembre del 1848, mori nell’agosto del 1940
a Bombay, in India, all’età di 91 anni e 11 mesi.

 

Coppia divorzia tre volte nella stessa settimana
E’ finita dritta dritta nel Guinness dei Primati una coppia di Ningbo, nella provincia cinese di Zhejiang.
I due sono riusciti a divorziare per ben tre volte nell’arco di una settimana, e gli è costato anche 12una bella denuncia.
La coppia ha ottenuto il primo divorzio il 14 luglio 2009, per incompatibilità di caratteri.
Lo stesso giorno, hanno poi deciso di chiedere un nuovo matrimonio.
Una volta sposati, due giorni dopo, hanno divorziato nuovamente, e quattro giorni dopo si sono risposati, divorziando il giorno stesso.
Questa bizzarra situazione però, sembra sia stato un tentativo di truffa da parte dei due nel tentativo di evitare il pagamento di alcuni debiti, grazie ad un accordo di divorzio che avrebbe lasciato i creditori senza soldi.
Ma la cosa non è andata secondo i piani, poichè avrebbe forse potuto funzionare il primo tentativo, ma il terzo divorzio ha giustamente insospettito i creditori, che hanno denunciato la coppia. 

 

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IL CORSO PREMATRIMONIALE

IL CORSO PREMATRIMONIALE

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Il corso prematrimoniale 

Ben trovati futuri sposi!
Ormai da qualche settimana abbiamo intrapreso insieme questo percorso pieno di consigli e curiosità per aiutarvi nell’organizzazione del matrimonio, ed è per questo che vogliamo occuparci anche delle faccende “burocratiche” che spesso possono sfuggire per mancanza di tempo o perché impegnati nella scelta dei fornitori!

Dopo aver scelto la sala, il fotografo e la musica per il vostro ricevimento, è arrivato il momento di farsi guidare verso il sacramento del matrimonio, e dunque di partecipare al corso prematrimoniale: tanti lo trovano inutile, una perdita di tempo, altre coppie non sanno nemmeno da dove si inizi, ma, se si vuole pronunciare il fatidico sì sull’altare, bisogna assolutamente frequentarlo.

Per cominciare, ci si può rivolgere alla propria parrocchia d’appartenenza o al prete scelto per celebrare la cerimonia: di solito le parrocchie ne organizzano ripetutamente, a cicli semestrali.
Durano di norma un paio di mesi, circa una decina di incontri tenuti da un prete o da coppie sposate selezionate appositamente per sostenere il ruolo.
In alcuni casi, son previsti anche interventi di specialisti, come ginecologi, psicologi o educatori per approfondire alcuni argomenti comuni a tutti i corsi prematrimoniali: procreazione, metodi anticoncezionali naturali, come poter convivere e andare d’accordo anche a distanza di anni, come non stravolgere la coppia se arrivano i figli, l’educazione di questi ultimi… sempre con un occhio di riguardo a quanto dice la chiesa e il Vangelo in proposito.
Si tratta di un cammino spirituale verso una scelta precisa, intrapreso insieme a una guida pastorale e ad altre coppie che hanno fatto la stessa scelta.
Non sono quindi esclusi degli incontri di preghiera e di approfondimento delle letture bibliche a tema matrimonio.

Durante la frequenza, verranno richiesti dei documenti precisi, per dimostrare di avere tutte le carte in regola: i certificati di battesimo, comunione e cresima, come prima cosa; poi, si dovrà provvedere al consenso, alle pubblicazioni in comune e in chiesa, che staranno affisse per una quindicina di giorni, per permettere a chi fosse contrario, di recarsi in parrocchia e fornire le proprie motivazioni.
Infine, il corso prematrimoniale rilascerà un attestato di frequenza, necessario per potersi sposare regolarmente.

Il consiglio che vi diamo, è quello di informarvi sui corsi prematrimoniali con almeno 9 mesi di anticipo rispetto alle vostre nozze: in questo modo, avrete la possibilità di scegliere la parrocchia e gli orari che meglio si accordano con le vostre esigenze di lavoro.
Terminando il corso qualche mese prima del matrimonio, avrete tutto il tempo per produrre i certificati richiesti, utili anche per il processetto, la promessa di matrimonio che si svolge in chiesa prima della promessa in comune!

 

Siete in cerca delle fedi perfette? Date un occhio qui

 

 

 

 

 

 

 

GLI ADDOBBI DEL RICEVIMENTO

GLI ADDOBBI DEL RICEVIMENTO

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Gli addobbi del ricevimento 

Ben trovati sposini! Come procedono i preparativi?
Vi ricordiamo che per qualsiasi dubbio o curiosità potete scriverci sulla nostra pagina Facebook (www.facebook.com/adessosposami): i nostri consulenti saranno ben felici di rispondere alle vostre domande!

Oggi parleremo dell’allestimento floreale, che farà parte di una cornice più ampia: difatti, partendo dal colore/tema del matrimonio, vi si abbineranno  l’abito della sposa, dello sposo, le partecipazioni, i centri tavola del ricevimento, il bouquet e gli eventuali fiori nell’acconciatura.
Per esempio, se l’abito da sposa fosse bianco con un laccetto rosso sul retro, si addobberà la chiesa o il ricevimento con rose rosse e fiori bianchi.
Si abbineranno un bouquet a base di fiori rossi e bianchi, i centro tavola saranno composti dallo stesso tipo di fiori bianchi e rossi del bouquet della sposa, e lo sposo dovrà avere almeno un dettaglio (come un fiore sul taschino della giacca), che riporti almeno uno dei due colori. Lo stesso vale per l’acconciatura della sposa. 

Per quanto riguarda la chiesa, è consigliabile scegliere addobbi discreti e di gusto: solitamente si sceglie di posizionare due addobbi esterni ai lati della porta di ingresso che accompagneranno la sposa verso l’altare prima, e poi i due coniugi verso la loro vita insieme.
La navata poi dovrà essere addobbata con dei fiori sui banchi, sull’altare e vicino agli sposi.
Il consiglio è quello di evitare sempre qualsiasi tipo di esagerazione, perché la chiesa è un luogo sacro.

In un matrimonio che si rispetti non può certo mancare il lancio del riso.
Anche in questo caso il riso andrà sistemato in piccoli sacchettini o nei classici conetti che riprendano anche il tema delle vostre nozze: se è un colore, non dimenticate un piccolo fiocchetto della stessa tonalità sul cestino che contiene il riso.

Per un’uscita dalla chiesa davvero gioiosa, non possono mancare anche i palloncini colorati che verranno fatti volare dagli invitati quando gli sposi usciranno alla chiesa.

Anche per la cerimonia civile, è fondamentale considerare le caratteristiche e lo stile della sala comunale.
In quest’ambiente le composizioni dovranno essere di dimensioni contenute: evitate spese eccessive, poiché la cerimonia dura una decina di minuti; qualunque sia lo stile scelto, le possibilità si riducono, sia perché le varie celebrazioni della giornata sono molto riavvicinate tra loro e non c’è il tempo per sistemare addobbi diversi per ogni coppia, sia per che il luogo richiede maggiore formalità e rigore.

Solitamente sono previste due composizioni piuttosto alte collocate lateralmente al tavolo del sindaco, una composizione più bassa davanti al tavolo, e se si desidera, piccoli mazzi di fiori posti sulle sedie degli invitati.

 

Clicca qui, per la scelta del tuo addobbo floreale. 

Per ulteriori effetti speciali e palloncini, guarda qui

 

 

 

LA SCELTA DELLE BOMBONIERE

LA SCELTA DELLE BOMBONIERE
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La scelta delle bomboniere 

Ciao sposini!
Oggi parliamo di bomboniere: un pensiero per dire grazie, per far ricordare le emozioni del vostro giorno speciale, un dono per chi ha condiviso la gioia con voi.

Vanno donate ai testimoni, alle persone invitate al ricevimento, a chi non è stato presente, ma ha comunque fatto un regalo o mandato fiori.
Una per ogni nucleo famigliare, ma due in caso di fidanzati.
E’ consigliabile ordinarne sempre qualcuna in più per ogni evenienza.
Chi ha invece fatto gli auguri tramite telegramma o biglietto va ringraziato almeno con un sacchettino che racchiude i confetti.

Le bomboniere vanno scelte e ordinate dai sei ai tre mesi prima della cerimonia perché la preparazione è lunga e delicata.
Le bomboniere per gli invitati devono essere tutte uguali tra di loro, mentre generalmente ai testimoni e ai genitori viene offerta una bomboniera più importante.

La bomboniera prevede i confetti e il cartoncino con stampati i nomi degli sposi con la data delle nozze (prima il nome di lei, poi quello di lui, non vanno messi i cognomi).
La tradizione vuole 5 confetti, a simboleggiare salute, ricchezza, felicità, fertilità e lunga vita; la stessa regola vale anche quando la sposa distribuisce i confetti agli invitati.

Quando consegnarle?
E’ vietato consegnarle quando non si è ancora ricevuto il regalo.
Una volta si spedivano o si consegnavano al ritorno dal viaggio di nozze, ma oggi la nuova tradizione, più comoda e anche più gradita, è che siano gli sposi a consegnarle a termine del ricevimento, prima che gli invitati comincino ad andare via, facendo il giro dei tavoli per ringraziare personalmente chi ha partecipato.
Per chi non era presente, si può organizzare un incontro, purchè la bomboniera venga recapitata, perché la cosa più scortese è non consegnarla mai.

La scelta dell’oggetto non ha regole, bisogna solo lasciarsi trascinare dal piacere di regalare qualcosa che ci piace, che colpisce, che innamora.
Non importa il materiale, la forma, lasciatevi incantare dalla magia di oggetti unici pensati per arricchire di emozioni il vostro giorno più bello!

In realtà, oggi, tutto ciò che ha un significato per la coppia e un legame con l’evento può diventare una bomboniera, indipendentemente dalla forma e dal materiale. Spazio alla fantasia e via libera quindi al legno, al peltro, al vimini, alla ceramica, alla carta, che assumono forme e aspetti differenti rispecchiando i gusti degli sposi e lo stile del matrimonio stesso. Tante sono quindi le soluzioni possibili e le idee. Oggi, per esempio, si è diffusa la tendenza delle bomboniere utili: apribottiglie, tappi, segnalibri, posacenere, cornici, volumetti di letteratura o poesie.

È anche possibile pensare a delle bomboniere personalizzate, sicuramente molto esclusive, realizzate ad hoc da bravi artigiani di cui l’Italia è piena. Ceramisti, falegnami, incisori, pittori potranno infatti creare oggetti unici apposta per voi e per i vostri amici e parenti, potranno disegnare, incidere o scolpire soggetti a voi cari e la data del vostro matrimonio. Oggetti come questi potrebbero essere più costosi delle classiche bomboniere, ma saranno sicuramente ricchi di valore affettivo!

In alternativa, se voi stessi o qualche vostro familiare avrà tempo e fantasia per realizzare qualcosa con le proprie mani, anche se non perfetto, sarà sicuramente cosa gradita e ricca di sentimento.

Altra opzione sono le bomboniere solidali, per le quali si sceglie di devolvere la cifra tradizionalmente dedicata all’acquisto delle bomboniere di nozze ad una iniziativa a scopo benefico. In questo modo, si sceglie di condividere un momento felice non solo con i propri cari, ma anche con qualcuno di più bisognoso.

Per le tue bomboniere, clicca qui

E per la tua lista nozze, guarda qui.

 

 

 

RITI E USANZE DEL MATRIMONIO

RITI E USANZE DEL MATRIMONIO
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Riti e usanze del matrimonio

Da tempo l’uomo, a tutte le latitudini, ha sviluppato riti, cerimonie e regole che sanciscono la formazione di una nuova famiglia.
Andiamo a scoprire i riti matrimoniali nel mondo più diffusi ed interessanti.

Il matrimonio occidentale
Il giorno delle nozze la sposa dovrebbe indossare le quattro cose seguenti: qualcosa di vecchio (ad es. un gioiello della nonna), per portare avanti la tradizione della famiglia; qualcosa di nuovo (ad es. il vestito da  sposa), che simboleggia il futuro del matrimonio; qualcosa di prestato da una persona felice (ad es. il braccialetto di un’amica).

In questo modo la felicità dovrebbe trasferirsi alla sposa.
Qualcosa di blu come simbolo della purezza della Vergine Maria (di norma una giarrettiera).

Alla fine della cerimonia lo sposo darà la destra alla sposa e dietro di loro si formerà il cosiddetto corteo: la madre dello sposo alla destra del padre della sposa, la madre della sposa al braccio del padre dello sposo, seguiti da un’allegra scia di fratelli, zii, cognati e amici in festa.

Il matrimonio buddista
Secondo la religione buddista il matrimonio non è necessario; la coppia può unirsi con rito civile (non obbligatorio) e stare insieme.

Coloro che vogliono sposarsi possono farlo, magari per rendere partecipi parenti e amici.
Si comincia recitando il capitolo Hoben e il Jgage, poi qualche minuto di Daimoku.
In seguito gli sposi e i testimoni bevono tre sorsi di sakè da tre tazze, che significano le tre esistenze di passato, presente e futuro; poi i presenti esprimono i loro sentimenti liberamente o leggendo qualche brano e fanno gli auguri agli sposi.
La cerimonia finisce con la lettura di tre Daimoku.

Le tradizioni dell’Islam
Secondo il rito musulmano, il matrimonio è un vero e proprio contratto, tanto che viene fissata una somma che lo sposo dovrà consegnare alla famiglia di lei in caso di divorzio: egli, infatti, secondo la religione islamica, può contrarre matrimonio con più ragazze, fino ad un massimo di quattro mogli.

Ci si sposa giovanissimi e con rito civile, con molto riserbo.
Anche i preti islamici possono sposarsi e avere figli.
Il matrimonio musulmano è molto suggestivo, soprattutto per lo sfarzo delle vesti della sposa, in cui il colore predominante è il rosso.
La sposa, adorna di gioielli d’oro massiccio e agghindata con tatuaggi all’hennè su mani e braccia, si recherà, al termine della  cerimonia, nella dimora dello sposo, dove consumeranno insieme latte e datteri.
I festeggiamenti, poi, andranno avanti anche per diversi giorni.

Il rito induista
Nella società induista il matrimonio è un’iniziazione, un passaggio dalla giovinezza alla vita di  coppia. È importante che si svolga in un momento astrologicamente favorevole, infatti la data delle nozze è scelta dal sacerdote, il guru, che vaglia la posizione degli astri decidendo perfino il minuto in cui celebrare lo sposalizio.

La sera prima delle nozze, la sposa organizza il Mehndi, una festa a cui partecipano le amiche più care e le donne più vicine alle famiglie: tutte si decorano mani e piedi con tatuaggi all’Henné.
La mattina del grande giorno, gli sposi vengono massaggiati con unguenti profumati e detersi al canto di mantra propiziatori.
Lo sposo arriva alla cerimonia accompagnato da familiari e amici e sono accolti dagli invitati della sposa.
Il rito nuziale è celebrato da un monaco su un altare protetto da un baldacchino decorato di fiori. Quando gli sposi vengono dichiarati marito  e moglie, gli ospiti lanciano una pioggia profumata di petali. Iniziano quindi i festeggiamenti con musica, danze e la speziatissima cucina indiana.

Il matrimonio in Giappone
Il rituale matrimoniale shintoista è molto suggestivo: gli sposi, con indosso due kimoni particolarmente fastosi, bevono ciascuno tre volte da una ciotola con dentro riso e sakè.

In  Giappone è diffuso un tipo di matrimonio combinato molto particolare: giunta all’età di circa 25 anni una ragazza prepara una sua scheda personale con studi, aspirazioni lavorative, preferenze e  hobbies e la inoltra in giro tramite colleghi di lavoro, parenti, amici e agenzie matrimoniali.
In questo modo può venire contattata da giovani in cerca di moglie con i quali stabilirà un primo incontro.

 

Consultate i nostri consigli sul rito civile.

 

 

CONSIGLI E ACCESSORI PER LA SPOSA

CONSIGLI E ACCESSORI PER LA SPOSA

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Consigli e accessori per la sposa 

Per valorizzare l’immagine del tuo abito, gli accessori sono un elemento fondamentale da non sottovalutare.
Per questo vanno studiati e pensati in anticipo.
È opportuno quindi scegliere le scarpe, la borsa, i guanti, il velo, la lingeria e altri accessori in stile con il vestito.

Accessori per sposa: Scarpe
Le scarpe sono un accessorio da non sottovalutare.
Possono essere nascoste o visibili indossate sotto il vestito da Sposa, classiche o moderne, ricamate, lisce o con i pizzi, l’importante è che siano dello stesso colore del vestito.
Il più delle volte vengono acquistate nello stesso atelier dove è stato acquistato l’abito da Sposa.

I modelli preferiti dalle Spose sono: le dècolletè, le bebé, le ballerine con un po’ di tacco e le charleston.
Molta importanza è data ai tacchi.
Un abito lungo quasi sempre sta meglio se abbinato a tacchi alti, soprattutto se la gonna è molto ampia.
Il consiglio che possiamo darvi è quello di fare qualche prova a casa camminando su e giù in modo da far abituare il vostro piede alle scarpe nuove.

Accessori per sposa: Calze
Per tradizione, le calze devono essere velate, fini e soprattutto devono avvicinarsi il più possibile al colore del vestito da sposa.
Alle calze con reggicalze o autoreggenti è consigliabile scegliere i collant che segnano di meno e sono più comodi, dando una libertà di movimento maggiore alla sposa.
Se vi sposate d’inverno, potete anche optare per un paio di calze più pesanti ma sempre non coprenti. Il consiglio che vi diamo è quello di munirvi, nel giorno delle nozze, di un paio di calze di riserva.

Accessori per sposa: Lingerie
La lingeria ha il compito di rendere impeccabile l’immagine finale dell’abito da sposa.
Per questo è consigliato presentarsi alla seconda prova dell’abito con la lingeria giusta.
Ci sono delle regole che non devono essere trascurate:
1) La lingeria che viene scelta deve lasciare ampia libertà di movimento alla sposa
2) Non deve avere cuciture troppo evidenti che possano segnare l’abito
3) La lingeria deve essere di materiali morbidi come la seta e la microfibra.
4)Nel caso l’abito sia molto aderente, gli slip devono essere con gli elastici piatti, avvolgenti o sgambati, in modo da lasciare liberi sia i fianchi che i glutei.

Accessori per sposa: I guanti
I guanti sono un accessorio non obbligatorio ideale per dare un tocco in più all’abito.
Non appena entrerete in chiesa, i guanti andranno appoggiati sull’inginocchiatoio, accanto al bouquet per permettere lo scambio delle fedi.
Sono vari i modelli dei guanti: corti al polso, lunghi fino al gomito, di pizzo, in tulle, di raso o capretto. La cosa importante è che devono essere di lunghezza e materiale simili all’abito.

Accessori per sposa: Il velo
Il velo è l’accessorio ideale per dare un tocco romantico all’abito.
Deve essere intonato e dello stesso colore e stile dell’abito da sposa.
Il velo può essere realizzato con vari materiali: tulle, pizzo, in organza, con rifiniture di raso o cosparso di fiori, ricami e decorazioni varie.
Ce ne sono di lunghezza diversa: corto, moderno e sbarazzino, se la scollatura dell’abito poi è vistosa, il velo sarà a scialle; se la cerimonia è classica allora il velo sarà lungo a strascico.
Se il vostro abito da sposa è lungo, di solito si consiglia di utilizzare un velo lungo circa un metro in più rispetto all’abito.

Accessori per sposa: I gioielli
I gioielli sono un accessorio complicato da scegliere per le proprie nozze.
Molte volte si tende ad esagerare, utilizzando gioielli troppo vistosi e di conseguenza poco raffinati ed eleganti.
Per questo motivo, la sposa nel giorno del suo matrimonio non dovrà indossare gioielli eccessivamente preziosi.

Durante la  cerimonia sono ammessi come gioielli: un girocollo sottile di perle o di platino e piccoli orecchini.

Da escludere in modo tassativo l’orologio da polso e gioielli vistosi.

 

Non hai ancora scelto gli accessori giusti? Clicca qui

Per l’abito di testimoni e parenti, date un occhio qui

 

 

 

 

 

 

 

 

SCEGLIAMO L’ABITO DA SPOSA!

SCEGLIAMO L’ABITO DA SPOSA!

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Scegliamo l’abito da sposa!

Ben trovate… sposine!

Come avrete capito, questo articolo è dedicato a  voi!
Ebbene sì, è arrivato il momento di scegliere il vostro abito da sposa!

Questo momento sarà super emozionante, quindi il primo consiglio che vi diamo è quello di fissare un appuntamento in atelier nel vostro giorno libero: spegnete il cellulare, portate con voi solo le persone più fidate e … iniziate a sognare!

Sicuramente in questo periodo state sfogliando tante riviste, selezionando gli abiti che più vi hanno colpito, cercandone altri su internet: questo è il primo passo per cercare di capire quali sono i vostri gusti in  materia!

Una volta arrivate in atelier, mostrate alle collaboratrici il materiale che avete selezionato, in modo che possiate provare l’abito che più si avvicina ai vostri gusti.
Tuttavia, è bene che vi affidiate all’esperienza di chi lavora da anni nel settore: bisogna valutare oggettivamente il proprio corpo, senza essere troppo severe né troppo presuntuose.
Facendovi consigliare, metterete in risalto i vostri punti di forza, distogliendo l’attenzione dai piccoli difetti che tutte abbiamo!

Ad esempio, ad una donna con il “fisico a pera” (spalle e vita strette, fianchi e gambe “invadenti”) verrà consigliato di attirare l’attenzione sulla parte alta del corpo, che verrà messa in risalto proprio per distogliere gli sguardi dalla parte bassa.

Molto importanti sono anche i fattori dell’età, del colore della carnagione e dei capelli: la scelta dell’abito deve essere consona a rispettare l’immagine della sposa, senza farla sembrare innaturale.
Inoltre, ricordate anche di:

  • – Non andare da sole:
  • E’ decisamente meglio andare a scegliere il vestito in compagnia di qualcuno di cui vi fidate, qualcuno che vi conosce bene e sui cui consigli avete sempre potuto contare  perché siete certe che vi parlerà sinceramente e nel vostro interesse. Qualcuno che quindi tiene a voi in maniera particolare. 
La mamma di solito è la persona ideale e magari un’ amica o perché no la consulente d’immagine che con occhio oggettivo, professionale e distaccato, potrà davvero guidarvi nelle vostra scelta definitivadecisione spetta sempre alla sposa.
– Stabilire un budget di spesa:
Ovviamente questo suggerimento vale per ogni bene o servizio che acquisterete ma in particolare per l’abito.
E’ infatti necessario sapere esattamente quanto siete disposte a spendere per poter fare una selezione preventiva sugli abiti da provare, è inutile voler provare collezioni dalle mille e una notte se tanto poi non volete o non potete superare un certo limite di spesa.
– Fotografatevi:

Chiedete il permesso per scattare qualche foto con i vari abiti che indosserete. Non tutti gli atelier acconsentiranno ma  rivedervi in foto vi aiuterà a capire meglio qual è l’abito più adatto a voi.
Inoltre anche se trovate subito l’abito giusto, avere una foto può aiutarvi nella ricerca degli accessori.
Annotatevi inoltre i modelli, le misure, i materiali  e i relativi prezzi dei vestiti tra i quali siete indecise.
– Siate aperte di mente:

Cercate di avere le idee chiare riguardo a cosa state cercando, ma provate a indossare abiti di gli stili possibili  e immaginabili .
La maggior parte delle spose  spesso compra un tipo di  vestito che  non ha niente a che vedere con quello sognato e immaginato, perché una cosa è immaginarsi con qualcosa in dosso e altra cosa è vedersi.
Dunque divertitevi a giocare con la vostra immagine, provate modelli anche completamente diversi tra loro per taglio , colore e stile e scegliete quello che vi sta meglio. Magari l’abito che deciderete di comprare non sarà proprio quello dei vostri sogni, ma sicuramente sarà quello che vi farà fare un figurone e che indossandolo vi farà sentire a vostro agio.
Talvolta gli abiti necessitano di modifiche, ma prima di farle informatevi sui costi di tali modifiche e atteniamoci allo stretto necessario, tanto un vestito o vi piace o non vi piace, non ha senso acquistare un modello con l’intenzione di modificarlo radicalmente.
– La Prova:

Una volta che il vestito è stato ordinato bisognerà tornare a provarlo e soprattutto nel caso in cui si sia perso o acquistato qualche kg. Questa volta dovrete già possedere le scarpe che indosserete per il matrimonio in modo da permettere alla sarta di aggiustare alla perfezione la lunghezza dell’abito.
– Ma soprattutto…Divertitevi! 
La prova e la scelta dell’abito dovrebbe essere uno dei momenti più belli e divertenti della fase organizzativa del matrimonio. Provare abiti da sogno e sentirsi come principesse, questo è lo spirito giusto, quindi non fatevi prendere dall’ansia  e dallo stress. Il vestito dei vostri sogni potrebbe essere il primo che indosserete o forse dovrete visitare 10  diversi atelier prima di trovare qualcosa che vi soddisfi, ma prendetelo come un gioco, prima o poi lo troverete! Siate pazienti, ce la farete e il risultato della vostra scelta sarà entusiasmante!

 

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