La Musica per il tuo Matrimonio


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Rieccoci sposini!
Oggi non potevamo non parlarvi di un altro settore importantissimo del matrimonio: la musica!

L’accompagnamento musicale sarà fondamentale: rafforzerà l’importanza di alcuni momenti, come il vostro primo ballo o il taglio della torta, e sarà un piacevole sottofondo nei momenti di convivialità!

Sia che optiate per un dj, sia che optiate per una band composta da più elementi, è importante che rivolgiate loro alcuni quesiti in modo da essere sicuri sullo svolgimento del vostro ricevimento: i servizi offerti, la fascia di prezzo, quali sono i generi musicali che vengono maggiormente eseguiti, il numero dei componenti, se si dispone di un impianto proprio e se c’è la possibilità di aggiungere elementi extra come le luci, se c’è possibilità di assistere a una esibizione live; inoltre, è molto importante sapere se il dj/la band ha già lavorato o se è la prima volta, e se si è già esibita presso la sala ricevimenti da voi scelta, in modo da conoscere già gli impianti del locale e muoversi in maniera più facilitata.

Come organizzare la festa da ballo per il proprio matrimonio, quali sono i momenti adatti e quale genere di musica scegliere.

Se il ricevimento di matrimonio avviene nel tardo pomeriggio, sull’arrivo dei caffè si apriranno le danze in uno spazio dedicato della location di nozze.
Alcuni sposi scelgono addirittura di sostituire il ricevimento con una serata danzante, organizzata in una discoteca o, soluzioni queste di gran moda, in un’aia di una cascina, in un hangar, ai bordi di una piscina o addirittura su un grande terrazzo all’ultimo piano di un palazzo con vista panoramica sulla città.

Tipologie di festa da ballo nel matrimonio

Vi sono poi soluzioni intermedie, molto amate dagli sposi, per inserire la musica di matrimonio durante il ricevimento:

  • Una cerimonia intima, con amici e parenti stretti, ed un ricevimento danzante aperto a tutti gli amici e conoscenti;
  • Una cerimonia ed un banchetto intimo, con amici e parenti stretti, seguiti dall’arrivo di tutti gli amici e conoscenti per il taglio della torta e della festa da ballo;
  • Una cerimonia ed un banchetto di nozze intimo, con amici e parenti stretti, ed una festa da ballo con tutti gli amici e conoscenti a distanza di qualche giorno dal giorno del matrimonio.

In una festa classica, secondo il galateo del matrimonio, la tradizione vuole che la sposa apra le danze con il padre, per poi essere lasciata tra le braccia dello sposo.

Generi di musica per la festa da ballo nel matrimonio

Ma che genere di musica far suonare alla festa da ballo nel matrimonio?
Tutto dipende dai gusti degli sposi, dallo stile e dal tono che il matrimonio ha avuto fino a quel momento e dal tipo di invitati che partecipano alla festa:

  • – Musica classica tipo valzer;
  • – Musica da discoteca suonata da un DJ;
  • – Revival anni ’60 e ’70;
  • – Disco Music anni ’80;
  • – Latino Americana;
  • – Salsa;
  • – Balli di gruppo;
  • – Canzoni tradizionali popolari (es. musica napoletana)

Il nostro suggerimento è di spaziare con il repertorio, per soddisfare tutti i gusti.

Come musicisti professionisti, si può scegliere:
– Un DJ;
– Un gruppo musicale dal vivo;
– Un cantante di piano bar;
– Un duo vocale;
– Degli animatori che, oltre a suonare, intratterranno anche gli invitati.

 

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LA FIGURA DELLA WEDDING PLANNER

LA FIGURA DELLA WEDDING PLANNER

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La figura della Wedding Planner

Sono pochi i matrimoni dove tutto procede alla perfezione.
Il loro segreto? Un buon piano di matrimonio, che funzioni dal momento dell’annuncio fino alla sua conclusione.
Per realizzarlo, però, serve tempo impegno ed esperienza.
Come fare allora per rendere il “grande giorno” un giorno perfetto? Affinché la celebrazione del “fatidico sì” risulti curata ed impeccabile in ogni dettaglio sempre più coppie si affidano ad una Wedding Planner.
Ma chi è e di cosa si occupa esattamente una Wedding Planner? Si tratta di una professione a tutti gli effetti, svolta prevalentemente da donne, per questo motivo ne parlerò al femminile, ma senza nulla togliere alle figure maschili di altrettanto grande successo.

La Wedding Planner, come dice la parola stessa, è “l’Organizzatrice di Matrimoni”.
In America, questa figura, è un vero e proprio fenomeno di costume, ma la sua presenza si è diffusa anche in Italia dove è sempre più richiesta per la buona riuscita del giorno tanto sognato.

Quindi, dolce futura sposa: se aspiri a realizzare un progetto già chiaro nella tua mente, se desideri che le tue nozze siano fiabesche, oppure classiche o “bizzarre”, se sogni una cerimonia “particolare” con atmosfera surreale che rimanga nella memoria di chi vi ha partecipato non puoi fare a meno di una Wedding Planner.
Se hai bisogno di districarti tra formalità burocratiche, permessi, partecipazioni, registro invitati, ricerca della location, studio e realizzazione della scenografia e quant’altro; risparmiando tempo, denaro e inutile stress, ecco che l’Organizzatrice di Matrimoni è la soluzione che fa per te.
Che venga a lei richiesto di provvedere a uno solo o a tutti questi elementi, la Wedding Planner saprà rispondere ad ogni tua esigenza e potrà trovare una soluzione per ogni passo verso il grande giorno, coordinando, organizzando e supervisionando tutto nei minimi dettagli.
Svilupperà, sotto la tua guida, un progetto di matrimonio, seguendo le tue idee e quelle del futuro marito, con la scrupolosità di un’amica fedele e la razionalità di una guida esperta e, soprattutto, rispettando il vostro budget.

E se invece non hai ancora un’idea su ciò che vorresti per le tue nozze? Niente allarmismi una brava Organizzatrice di Matrimoni saprà regalarti comunque una cerimonia fortemente personalizzata, originale ed esclusiva.
Partendo da semplici indizi, come il tuo colore preferito o i luoghi che ami, potrà, ad esempio, dare spazio a decorazioni orientali ricche di lanterne e punti luce con riflessi color rubino o ambientazioni celtiche nel verde e con musiche tradizionali dal vivo.
Avrà anche la capacità di realizzare, perché no, una cerimonia in stile hawaiano.
Infine, la Wedding Planner, sarà presente anche durante il fatidico giorno, per condurre una regia discreta ma impeccabile, affinché tutto proceda nella giusta tempistica e senza intoppi.
A voi sposini non resterà altro che godervi spensierati la festa!

 

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SCATTANDO… IL NOSTRO MATRIMONIO!

SCATTANDO… IL NOSTRO MATRIMONIO! 

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Scattando… il nostro matrimonio! 

Bentornati sposini!

Oggi parliamo della scelta del fotografo: la sua importanza è FONDAMENTALE perché grazie a lui avrete la possibilità custodire, attraverso le fotografie, il ricordo del giorno del vostro matrimonio, e riviverne le sensazioni e la magia!

Prima di tutto, è bene che scegliate lo stile che più vi piace: reportage, posato, bianco e nero…
Una volta che avrete deciso, sarà più semplice indirizzarsi su una rosa di possibili candidati.

A questo punto, cercate i fotografi della vostra città, date un’occhiata ai loro lavori su internet e sui loro siti web, e una volta schiarite le idee, fissate un appuntamento per potervi confrontare di persona.

L’incontro di persona è molto importante per instaurare un rapporto con il fotografo: infatti, emozioni contrastanti vi accompagneranno nel giorno del vostro matrimonio, ed è fondamentale che vi sentiate a proprio agio, poiché la spontaneità e la naturalezza traspariranno anche nelle foto!

Durante il vostro primo incontro, chiedete il maggior numero di informazioni, come la fascia di prezzo, i servizi offerti, lo stile, se vengono adottate delle tecniche particolari, quali sono i tempi di consegna.

Una volta chiariti i vostri dubbi, non vi resta che prenotare, anche in questo caso almeno un anno prima: soprattutto durante la primavera e l’estate, i fotografi sono molto richiesti, ed è bene bloccare il prima possibile  il vostro fornitore!

Ma è bene ricordarsi di:

Chiedete al fotografo di rimanere fino alla fine della festa

Altro consiglio è quello di far rimanere il fotografo anche durante il ricevimento di matrimonio: è proprio qui che gli sposi e gli invitati saranno più spontanei, e sarà possibile cogliere le emozioni di quel giorno in tutta la loro forza.

Definite prima lo stile fotografico

Di fondamentale importanza è concordare in anticipo con il fotografo lo stile che vorrete dare al vostro album fotografico del matrimonio, in modo da evitare sgradite sorprese: romantico, classico, spontaneo, reportage. L’importante è che il tocco di questo professionista non alteri completamente quella che è l’atmosfera vera del vostro matrimonio, inserendo oggetti ed effetti artefatti che in realtà durante quel giorno non ci sono mai stati.

Le regole per il video del matrimonio

Per il video del matrimonio, valgono esattamente le stesse regole del sevizio fotografico: scegliere un professionista e concordare sin dall’inizio lo stile che si preferisce per la realizzazione del filmino.
Chiedete di scegliere insieme le musiche da avere come sottofondo. È importante ricordare, inoltre, di non superare i 40 minuti circa di video montato.

Contattatelo almeno 6 mesi prima

Vista l’importanza del fotografo del matrimonio e dell’operatore cinematografico, per una buona riuscita del matrimonio è fondamentale contattarli con un certo anticipo (almeno 6 mesi prima) per evitare che sia impegnato in altre cerimonie il giorno del matrimonio prescelto.
È inoltre necessario chiedere di vedere i lavori già svolti, dai quali si può capire la personalità del fotografo, lo stile delle fotografie e se rispecchia la vostra personalità e le vostre esigenze.

 

 

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IL RICEVIMENTO

IL RICEVIMENTO 

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Il ricevimento 

Qualunque sia il tipo di banchetto di nozze che vogliate fare, è necessario considerare che questo sarà fortemente influenzato dal luogo, dal ricevimento scelto e dallo stile e dal tono che ha caratterizzato l’intero matrimonio.

Esistono delle regole, che è necessario conoscere, prima di iniziare i preparativi di un matrimonio. Semplici accorgimenti che, una volta appresi, semplificano la vita dei futuri  sposi divisi tra partecipazioni da spedire, musica da scegliere per chiesa e ricevimento e tradizioni da rispettare.

Il ricevimento di matrimonio  che segue la cerimonia è forse il passo più oneroso nell’organizzazione di un matrimonio.

Quando si parla di banchetto di nozze, il nostro immaginario ci porta immediatamente ad interminabili abbuffate: spesso oggi le coppie però, fermo restando l’importanza di questo momento conviviale, possono optare per differenti “offerte di cibo”, senza comunque venir meno alle regole del galateo.
In particolare i novelli sposi potranno scegliere di offrire diversi tipi di banchetto. I più classici sono:

Un pranzo o una cena tradizionale, con tavoli e sedie assegnati e un servizio al tavolo di camerieri, è la soluzione preferita da quanti abbiano tra gli invitati soprattutto parenti e persone anziane che amano stare sedute.
Questa tipologia, preferita dalle coppie che si sposano  spesso comporta un menù ricco per numero di pietanze servite.

Come per ogni ricevimento importante, al momento dell’arrivo tutti gli invitati nell’attesa dell’arrivo degli sposi  troveranno un raffinato cocktail di benvenuto per l’accoglienza: e, sorseggiando un piacevole drink, ognuno scoprirà sul tableau Mariage il proprio posto nei tavoli imbanditi a festa che saranno già pronti a bordo piscina o nel grande salone  

Il Buffet  del salato
Tutte le portate e le bevande verranno messe a disposizione su più tavoli formando delle isole o  con angoli denominati, ad esempio l’angolo del casaro che comprende delle tipologie di formaggi freschi e stagionati, mozzarella, ricotta, caciocavallo, canestrato; l’angolo dello scalco che comprende varie tipologie di salumi; l’angolo del flambé salato; l’angolo del frutto di mare; l’angolo della rosticceria ecc.. Finger food, sushi, i, tortini, mousse, pinzimonio, e così via.. in cui comunque saranno presenti dei camerieri  che offriranno le porzioni.
Questa soluzione prevede che tutti gli ospiti potranno alzarsi o restare comodamente seduti  al proprio posto ed essere serviti o  servirsi liberamente: il menu continua all’interno della location o meglio nel gran salone con  tovagliato di un altro tessuto e colore scelto dagli sposi.

Come afferma Francesco Genchi, Chef Vigna Nocelli, i MENU’ SI DIFFERENZIANO IN BASE AL GUSTO E ALLA TIPOLOGIA DEGLI SPOSI.

“È stato grazie a questa esperienza che ho avuto la possibilità di lavoro nei più prestigiosi Ristoranti e confrontarmi con altri chef e ponderare tutta la mia energia di creatività e sperimentazione di nuovi piatti che ancora oggi mi portano degli ottimi risultati a grandi livelli.
La cucina per me è sperimentazione, ricerca e immaginazione e ho costruito la mia filosofia sull’armonia di questi aspetti , ho cercato di alleggerirla con tecniche culinarie che non siano troppo lunghe e soffermando la mia attenzione sugli ingredienti, in modo da dare la priorità all’integrità dei sapori.
La Mia cucina si può definire una miscela nella quale la cultura Italiana regionale ed Internazionale provengono scelte interessanti, come ad esempio: scampi al vapore al sale ed erba aromatiche su crema di fave e carciofini in emulsione all’olio extravergine di oliva, antipasto tiepido di pesce in corona di patate e zucchina gratinati gamberi rossi di Manfredonia petali di orata e polpo al dressing di arancia e limone,  gamberi e caponatina alle arance di Sicilia e chenella di ricotta e mentuccia al verde di basilico e noci, carpaccio di bufalo e germogli di campo con chenella di ricotta e ciliegie all’aceto di xeres, insalata di polpo su corona di patate misticanza e sedano al profumo di agrumi e scalogno, scialatelli alla rucola, penne di grano dorato alla granceola e capelli d’angelo di ricotta romana e basilico, fegatini di vitello in “tempura”, con fonduta di cipolle e polenta, tortello ripieno di melanzana in salsa di pomodoro ramato e pesto pugliese, orecchiette di grano arso rucola  pomodoro ramato pesto pugliese e ricotta salata, oppure i filetti di sogliola in “saor”, con Scorza nera grattugiato e crema di patate e cosi via…
Cerco di usare spezie aromi e prodotti naturali, freschi e di stagione, non è una coincidenza che la speciale attenzione che dedico alla presentazione di un piatto sia il frutto dell’ esperienza e del tempo che ho trascorso in Italia e all’ estero, dove ho appreso nuove tecniche con le quali formulare gli ingredienti.
Dopo tutto, oltre a favorire il piacere del palato, è anche necessario coinvolgere l’aspetto di nuovi piatti nel quale oltre al gusto si fondano tutti gli altri sensi, capace di stimolare un’emozione vera, creati nel rispetto della stagionalità dei sapori, dove gli ingredienti diventano protagonisti assoluti, esaltati nell’interezza di elementi definiti in tutte le loro caratteristiche… ma non si può descrivere a parole ciò che solo il palato riesce ad esprimere… cucina mediterranea con riferimenti internazionali.
È una cucina che considera tutti gli aspetti degli ingredienti e ne esalta la purezza; per questo motivo amo sempre usare prodotti freschi di stagione… come asparagi,  piselli, fave novelle, cime di rapa, porri, funghi cardoncelli, zucca, melograno, tartufi bianchi e neri.

Una nota importante dedicata agli sposi: prima di definire il menu presso la sala, prestare particolare attenzione agli invitati che hanno intolleranze alimentari, infatti è buona norma informarsi in famiglia e con gli amici per sapere chi ha un’intolleranza alimentare ed a che cosa è intollerante.
Successivamente comunicare allo chef o al direttore chi sono le persone intolleranti, a quale tavolo siedono e che tipo di menù alternativo proporre loro.

Insomma, per concludere, oggi organizzare un ricevimento nuziale con i fiocchi richiede impegno, esperienza e attenzione ai particolari, ed in particolare ciò che mangiamo quel giorno riveste una grande importanza, è per questo che gli sposi dovranno valutare con attenzione il menù del giorno del matrimonio.

Il ricordo di un bel matrimonio passa anche per il palato!”

 

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IL MATRIMONIO STEP BY STEP: DA DOVE INIZIAMO?

IL MATRIMONIO STEP BY STEP: DA DOVE INIZIAMO? 

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Il matrimonio step by step: da dove iniziamo? 

L’organizzazione del matrimonio prevede dei passaggi consigliati, e la prima domanda da farsi è da dove iniziare?

Sicuramente dalla data: ciò che consigliamo sempre è di decidere una data che sia almeno un anno – un anno e mezzo dopo.
Questo perchè, soprattutto se volete sposarvi in un periodo di alta stagione (da maggio a ottobre), potreste trovare la chiesa, il comune, la sala ricevimenti dei vostri sogni già occupata da un altro o altri matrimoni.

Il passo successivo è quello di confermare la chiesa (o il comune) e la sala ricevimenti: tenete sempre conto che i sabati sono più richiesti delle domeniche e che il periodo con più richieste e più matrimoni va da Maggio ad Ottobre.

In particolare, la scelta della sala ricevimenti deve essere ben curata, poiché rispecchierà voi sposini, i vostri gusti e lo stile che intendete dare a tutte le nozze.
Per questo, fate inizialmente una bella lista di tutti i luoghi possibili: castello, villa, hotel, ristorante, loft, spiaggia, campagna, lago. Ricordate che il luogo deve accordarsi con tutto il resto. 

Valutate le dimensioniinutile prenotare una sala da 500 persone se avete un numero limitato di ospiti: rischiereste di sentirvi perduti!
È molto importante, poi, che la sala si accordi con il tipo di ricevimento che avete in mente: non è la stessa cosa un buffet in piedi, un pasto seduti in tavolate o tavoli da 10 oppure un pic-nic.

Cercate di stabilire un budget: questo aspetto è molto importante, per cui organizzatevi bene per tempo per non rischiare brutte sorprese!

Carpite tutte le informazioni fondamentali nel colloquio con i proprietari, ad esempio quali sono effettivamente le voci comprese nella tariffa?
Tovaglie e coperti cono compresi nel prezzo?
E gli addobbi?
Esiste una sala giochi per i bambini?
Il vano vestiario c’è?
Potete decorare i muri affiggendo addobbi?
Come sono le luci?
C’è la possibilità di installare una pista da ballo, ospitare un’orchestrina o un dj?
A partire da che ora è disponibile la sala?
Ci sono altri matrimoni nelle sale accanto?

E soprattutto, visitate più di una sala, massimo quattro che rispecchino i vostri gusti, in modo da non disperdere energie e rimanere in linea con il matrimonio dei vostri sogni!

 

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LA STORIA DEL MATRIMONIO

LA STORIA DEL MATRIMONIO

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La storia del matrimonio 

Il matrimonio esiste fin dall’antichità in diverse forme, riflettendo i costumi e i valori di una società.

La parola “matrimonio” deriva dal latino matrimonium e ha per radice ” mater-tris ” che significa appunto madre.
In passato il matrimonio serviva al marito per prendere possesso della moglie, quasi a schiavizzarla: solo con il diritto Romano si ebbe un concetto diverso del matrimonio e diventò un accordo libero fra due persone.

L’unica civiltà antica che permetteva la parità fra uomini e donne dopo il matrimonio era quella egiziana.
In passato gli elementi degni di considerazione per unirsi in matrimonio erano l’appartenenza a una stessa religione, a una stessa razza, a una stessa classe sociale e naturalmente la posizione economica dei contraenti, non vi era spazio alcuno per l’amore.
Solo con il Cristianesimo il matrimonio assunse il valore di sacramento, e come tale era sacro e indissolubile, con l’unico fine della procreazione. 
Ma andiamo con ordine partendo dal medioevo: 
il Medioevo fu un periodo molto cupo, il matrimonio si scisse dall’amore, infatti l’amore ebbe una natura esclusivamente spirituale, mentre il matrimonio ebbe solo un puro legame di interesse.
Nel Rinascimento è sempre l’uomo ad essere predominante, la donna è sempre messa da parte, e i matrimoni sono sempre più un espediente per unire terreni e ricchezze.
Molto diffusi gli incontri omosessuali fra uomini facoltosi e letterati, o l’abitudine di avere un’amante piuttosto che essere fedeli alla moglie.

Nel 600 c’e’ il trionfo dell’assolutismo monarchico, l’amore e la fedeltà sono concetti molto astratti vi è molto libertinaggio, al punto che i re sostenevano che fosse sciocco essere fedeli alla moglie, meglio avere un’amante.

Nel 700 finalmente il matrimonio comincia ad avere un significato diverso, con le rivoluzioni americana e francese, i popoli cercano di porre fine in modo definitivo all’arroganza dell’aristocrazia e ci si comincia a sposare per amore.

L‘800 con il romanticismo, il matrimonio cambiò volto, da adesso ci si sposa solo per amore.
Non sposarsi significava andare incontro a dispiaceri e lutti.
E’ proprio nell’800 che nasce una buona parte delle tradizioni che ancor oggi conserviamo, quali l’abito bianco e lungo, i guanti, la torta nuziale il ricevimento.

Oggi in Italia come nell’800 esistono ancora molte di queste usanze, come l’abito bianco, i guanti ecc… e ci si sposa per amore anche se alcuni fattori come le condizioni socio-economiche, le differenze sociali, religiose o politiche presenti, influenzano ancora le scelte delle persone.

Si preferisce sposarsi più maturi spesso dopo un periodo di convivenza, si fanno meno figli, sia per un fattore economico che per una mancanza di tempo: infatti le donne sono più indipendenti lavorano fuori casa, ed hanno molto meno tempo da dedicare ai figli.
Tali compiti adesso sono divisi con il marito.
Nonostante molte coppie decidano di non sposarsi e di convivere, il matrimonio rimane per la maggior parte delle persone il giorno più bello della propria vita!

 

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LA TORTA NUZIALE

Siete presi da tanti impegni prima del vostro matrimonio: l’abito, la location, il viaggio di nozze…
Ma esiste un altro dettaglio molto importante da non trascurare, la vostra wedding cake. Vediamo insieme qualche dettaglio da non trascurare!

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La torta nuziale 

Ben trovati sposini!
Oggi parliamo di un argomento… dolce: la torta nuziale!

Come avviene di solito, la sua uscita trionfale è prevista a fine ricevimento, in una cornice d’effetto, davanti ad una piscina o tra fuochi d’artificio!

Ci sono diversi tipi di torte tra cui scegliere…vediamo insieme!

  1. 1. Gli ultimi trend

Si ritiene che torta nuziale in stile anglosassone, coperta e decorata con pasta di zucchero, sia ancora di moda. Come anche le naked cake finite con una glassa spatolata che lascia intravedere il color biscotto della torta, e le drip cake (torte gocciolanti) finite con glassa che cola lungo i bordi verticali.
Torna di moda anche la torta stile anni ’80, con utilizzo di alzate in acciaio o plexiglass, perfette da scegliere se il vostro sarà un matrimonio in stile retrò in cui indosserete un abito da sposa vintage della stessa epoca!

  1. 2. Stile e fantasia

Ad esempio, per un matrimonio stile country non c’è niente di meglio di una naked cake a piani dall’aspetto semplice e naturale. A chi preferisce essere un po’ più chic, senza voler apparire troppo, piacerebbe senz’altro una torta bianca spatolata impreziosita da decorazioni floreali non invadenti e un cake topper di fiori di zucchero. Un’alternativa per chi non vuole prendersi troppo sul serio, senza rinunciare allo stile invece è la drip cakespazio a colori e fantasia con le suadenti colature di glasse e ganache.

  1. 3. Torte creative

Bisogna prestare attenzione alla torta e lasciare che segua il mood del ricevimento, Proprio come avviene con le decorazioni, ogni dettaglio segue il tema prescelto, dai segnaposto matrimonio fai da te alla torta.
Una delle proposte creative più apprezzate è la realizzazione a mano del cake topper che rappresenti gli sposi, senza eccessi di manierismo.

  1. 4. La torta nuziale più richiesta dagli sposi

La scelta degli sposi ricade su torte classiche che hanno una base di pan di spagna morbido farcito con crema chantilly, ad un piano solo o a più piani, finita con pasta di zucchero o panna.

  1. 5. Consiglio per scegliere la torta perfetta

Il taglio della torta è uno di più importanti nel ricevimento: tutti gli invitati attendono la torta che in modo simbolico chiude un giorno di festa. Il consiglio è quello di dare molta importanza alla scelta di chi la farà. Il pasticcere deve saper comprendere il desiderio degli sposi, armonizzarlo con il ricevimento ed eseguendo infine un dolce buono e bello.

 

Anche la torta nuziale perfetta è quell’elemento che gli invitati ricorderanno per sempre, la torta bella ed elegante, di gusto leggero che, anche al termine di un ricevimento, si possa gustare con soddisfazione.
Speriamo di avervi dato la giusta ispirazione per la scelta della vostra wedding cake!

 

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PRIMA DEL SI: OBIETTIVO DIETA DIMAGRANTE

PRIMA DEL SI: OBIETTIVO DIETA DIMAGRANTE 

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Prima del sì: obiettivo dieta dimagrante

Le future spose si sa sono alle prese con tanti preparativi per il giorno più bello della loro vita.

In occasione del matrimonio, 4 donne su 10 in cima alla lista delle priorità sembra mettere la dieta.
Il 22% delle future sposine ammette di seguire un vero e proprio regime alimentare per perdere qualche chilo di troppo per arrivare all’altare in splendida forma.

A rivelarlo è uno studio condotto dall’Associazione Donne e qualità della Vita su 500 aspiranti spose per classificare le 10 dure prove da affrontare prima di giungere all’altare.

Il traguardo, per il 15% delle intervistate, è quello di perdere 4 – 6 chili in due settimane.
Oltre al vestito, all’acconciatura e al trucco le donne per cui si avvicina il giorno delle nozze, dimagrire rappresenta anche esibire una forma smagliante è una priorità assoluta.

Al via dunque diete di tutti i tipi: dalle classiche fino a quelle più gettonate come la dieta Dukan, resa famosa da Kate Middleton, duchessa di Cambridge in vista delle sue nozze con il principe William.

Una dieta tisanoreica è quella scelta dalla nuotatrice Charlene Wittstock, che il 2 luglio 2011 sposò Alberto Di Monaco di fronte a 4000 invitati.
E’ un regime alimentare questo, che si basa sulla “chetosi verde”: eliminando così tutti i carboidrati e i grassi, che diventano carburante energetico.

Il 32% delle donne intervistate in prossimità del matrimonio, ha detto che inizia un po’ prima a sottoporsi a una dieta severa, che nel 20% dei casi è affiancata da sport e attività fisica.

L’abito bianco rimane un must e infatti per il 10% delle donne proprio il vestito nuziale occupa la top ten.
A sorpresa per il 9% delle spose è importante anche l’acconciatura.
E poi trucco, ceretta, un bel sorriso bianchissimo.

Sebbene non sia molto elegante alcune donne non fanno a meno della tintarella neanche per il giorno delle nozze e infatti il 2% delle future mogli sceglie il solarium per quella occasione.

Per chi invece, arriva all’altare con qualche anno in più la scelta è il bisturi: eliminare lentiggini, macchie solari e piccole rughe.

Come arrivare in forma il giorno delle nozze
Non è che esista una dieta ad hoc per le future spose, per arrivare in forma al giorno delle nozze, ma ci sono delle regole di buon senso da tener presente sempre e soprattutto per quell’occasione!
Le spose dovrebbero pensare al piatto come ad una specie di grafico a torta dove frutta e verdura dovrebbero occupare quasi la metà dello spazio a disposizione, mentre il resto dovrebbe essere equamente diviso tra proteine magre e carboidrati complessi.

A colazione vanno bene cereali, latte scremato, fette biscottate integrali, ma anche della frutta.

Durante la giornata, è bene bere da un litro e mezzo a due di acqua al giorno, per avere più energia ed un metabolismo più veloce. Questo renderà la pelle più sana e luminosa e terrà lontana la tanto odiata e temuta cellulite.

E’ fondamentale, però, non saltare mai i pasti durante la giornata; e se possibile le future spose dovrebbero aumentare di 30 minuti l’attività fisica settimanale e se questo non dovesse essere possibile, fare almeno le scale a piedi, scegliere un posto auto piuttosto lontano dal luogo di lavoro e meglio ancora evitarla, camminando a piedi o andando in bici.

Diminuire, inoltre, il consumo di alcolici, succhi di frutta di circa il 25% alla settimana; imparare a tenere un diario in cui annotare drink, snack e tutto quello che si consuma nell’arco della giornata.

Che dire? Solo piccoli e validi suggerimenti che faranno arrivare le future spose al giorno del matrimonio in perfetta salute e forma fisica!

 

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I MOMENTI MUSICALI

I MOMENTI MUSICALI

17I momenti musicali 

Ben trovati sposini! Oggi parliamo dell’importanza della musica durante il ricevimento!

Il ricevimento, infatti, rappresenta l’apice della festa degli sposi, durante cui la musica dovrà sottolineare i momenti principali: l’aperitivo, l’ingresso degli sposi, il loro primo ballo, il ballo della sposa con il papà, il banchetto, il taglio della torta, il lancio del bouquet…

Per quanto riguarda l’aperitivo, gli sposi, dopo l’uscita dalla chiesa, saranno impegnati nelle foto: così, gli invitati saranno accolti nel giardino della sala ricevimenti, avendo la possibilità di sorseggiare drink con un sottofondo musicale soft.

Quando gli sposi arrivano in sala, l’attenzione degli invitati è alta: la canzone che li accoglierà è stata scelta personalmente da loro!
Dopo aver accolto i loro ospiti, gli sposi verranno chiamati per il loro primo ballo da marito e moglie: generalmente, si tratta di un lento, un ballo gradevole che spinge anche gli invitati a “sciogliersi” e a scendere in pista!

E’ molto importante “animare” il matrimonio, tenendo in considerazione gli invitati e la loro età: per coinvolgerli tutti, le canzoni per il ballo dovranno essere varie, conosciute da tutti, facilmente ballabili e cantabili.
L’ideale è alternare brani moderni al revival 70 e 80.

Il taglio della torta è uno dei momenti più intensi del ricevimento: i musicisti invitano gli invitati a radunarsi intorno agli sposi e alla torta.
Il volume della musica aumenta, per dare rilevanza al gesto simbolico del taglio.
L’accompagnamento musicale sarà una canzone di particolare significato per la coppia: il brano che li ha fatti innamorare, la canzone del loro primo incontro, la loro canzone d’amore preferita.

 

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LOOK SPOSO: GLI ACCESSORI IMMANCABILI

LOOK SPOSO: GLI ACCESSORI IMMANCABILI 

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Look sposo: gli accessori immancabili   

La protagonista assoluta del giorno delle nozze è e rimane la sposa, nulla da dire, ma anche lo sposo potrà dire la sua e per essere vagamente in linea con la perfezione e la bellezza della futura moglie dovrà stare attento ad ogni minimo particolare. 

Diciamo che nell’abito da sposo, le cui varianti cambiano minimamente di stagione in stagione, a fare la differenza sono più che altro gli accessori.
Un cravattone originale, dei gemelli preziosi, un fiore all’occhiello azzeccato rendono unico un abito già di per sé importante. Un uomo di classe si vede infatti soprattutto dai minimi dettagli.
E la moda cerimonia, in questo settore, offre sempre nuovi spunti originali per dare personalità all’abito e far sentire il vostro lui elegante e raffinato nel giorno più importante.

Fra gli accessori che non possono mancare senza dubbio i gemelli
Nati nell’800 per chiudere i polsini delle camicie irrigiditi dall’amido, con i secoli si sono trasformati in veri e propri gioielli, ornamento per eccellenza della camicia maschile.
Due i requisiti indispensabili: devono essere piccoli e raffinati.
Quanto allo stile con l’evoluzione della moda sono ammessi anche tocchi di estrosità ma senza strafare.
I gemelli si portano esclusivamente su camicie a polsino doppio o su quelle da frac con il polsino semplice ma senza bottoni.
Si compongono di due parti identiche create in modo da passare attraverso l’asola del polsino e collegate da una catenella o bacchetta di metallo.
Se lo sposo appartiene all’alta società ed è iscritto ad un club o associazione molto prestigiosa potrà indossare gemelli con lo stemma del club.
Ci sono poi famiglie che tramandano i gemelli di padre in figlio considerandoli autentici cimeli di famiglia oppure che riadattano gioielli ereditati da nonne, zie o trisavole.
Ponete sempre, e comunque, un’attenzione particolare all’abbinamento cromatico con l’orologio: scegliere di accoppiare materiali diversi (ad esempio oro e acciaio) non è molto indicato.

L’immancabile boutonnière
Il secondo accessorio distintivo dell’abito da cerimonia è il fiore all’occhiello (o in alternativa la pochette nel taschino che non dovrà essere uguale alla cravatta) detto anche boutonnière.
In questo caso contrariamente ai gemelli non sono previste concessioni all’estrosità.
Occorre seguire le regole del galateo che impone allo sposo di fermare il fiore (solo uno, per carità!) al bavero della giacca, in tono con l’abito della sposa e il bouquet.
Sarebbe anche un gesto di delicatezza fornire lo stesso fiore anche agli invitati.
La scelta è anche legata alla stagione in cui si svolge la cerimonia. In primavera vanno bene fresie, narcisi, od orchidee.
In estate mughetti, piccole calle, gardenie, roselline o gigli. In autunno genziane o iris e in inverno camelie o helleborus (le rose di Natale).
Assolutamente banditi i fiori finti così come qualsiasi altro accessorio siate abituati a portare nella quotidianità quali ad esempio orecchini, catene, bracciali o anelli.

Altro accessorio indispensabile è la cintura da scegliere ovviamente come alternativa alle bretelle, da prediligere in nero, in coccodrillo, o in vitello, abbinandola possibilmente al materiale prescelto per la scarpa. 

Tradizione vuole che si sia ormai consolidata una piacevole consuetudine vuole che i futuri sposi si scambino, prima delle nozze, un dono che simboleggi il proprio pegno d’amore.
Perciò un’idea carina potrebbe proprio essere quella di fare dono al suo promesso, di almeno uno dei tanti accessori suggeriti.

Altro accessorio può essere costituito da un sobrio ed essenziale fermacravatta  oppure orientandosi, viceversa, su una spilla più discreta in oro appositamente creata per abbellire il tessuto ed il modello di quel tipo di cravatta.

Per quanto invece riguarda il più classico orologio da polso, è bene ricordare che questo và indossato rigorosamente al polso sinistro avendo, peraltro, cura di sceglierne uno classico nello stile e sobrio nella forma.

Care future spose, fate molta attenzione.
Quest’anno c’è qualcuno di davvero insospettabile che potrebbe rubarvi la scena, proprio la vostra dolce metà!!!

 

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